Inauguriamo la riapertura del blog con la rubrica “Sweet Broadway“, approfondimenti semiseri sulla Storia del Musical. Febbraio vuol dire San Valentino e San Valentino vuol dire Amore. Con questo prezioso sillogismo sulla festa più sopravvalutata dell’anno, introduciamo una splendida classifica sul tema. Stiamo forse per chiederci quali siano gli amori più grandi della storia del musical? Quali le storie più appassionate? No, non ce ne frega nulla: noi vogliamo sudore, lacrime e tanta insoddisfazione. E così, perché non dedicarci al giorno dopo? A San Faustino, ovvero al 15 febbraio, che è la festa di tutti i single. Beh, noi vogliamo parlare dei più sfigati e becchi della storia del Musical con la classifica di…
QUELL* CHE NEI MUSICAL
NON L’HANNO VIST* NEANCHE COL BINOCOLO
5. BERT
E dai! Lo sappiamo che andiamo a dissacrare un pezzo della vostra infanzia come Mary Poppins però, suvvia: l’allegro spazzacamino salta tra epoche e mestieri, così come tra generazioni di bambini che diventano adulti… ma lui sempre a inseguire questa governante sostenuta che, al massimo, gli regala due giri di valzer tra i pinguini!
4. IL FANTASMA DELL’OPERA
Al quarto posto dobbiamo per forza mettere lui: non ha certamente i tratti dello sfigato, riesce anche ad essere manipolatore e assolutamente carismatico ma la sostanza è la stessa: lei va con un altro.
3. AMOS HART
Viene da Chicago lo sfigato per antonomasia della storia del musical. Il povero Amos descrive le proprie sciagure e si auto flagella nel celebre “Cellophane”. Ha una bellissima moglie che però, nella pratica, va con tutti tranne lui e, francamente, si fatica a darle torto.
2. EPONINE
Ci tenevamo ad inserire almeno una donna in questa classifica di personaggi centrati dalle frecce di Cupido ma anche da enormi due di picche accompagnati da sciagure e lutti. Più si sale in classifica e più aumenta il dramma : il suo grande amore per Marius è il classico: “Ho visto lei, che ama lui, che ama l’altra“.
1. QUASIMODO
Il trionfo di Victor Hugo, sadico maestro assoluto nel creare personaggi drammatici, si completa con Il primo posto che regaliamo inevitabilmente all’innamorato più sofferente di tutti. Nel nostro immaginario ha la voce di Giò di Tonno, ma anche la vena gonfia nel collo di Cocciante mentre grida il nome dell’amata Esmeralda. Parliamo chiaramente del Gobbo di Notre Dame, per il quale Hugo non si è accontentato di una vita isolata e di un amore impossibile, ma ha voluto dargli anche delle speranze per poterlo maggiormente illudere nel dramma finale.
E per voi chi è il personaggio più sfigato in amore?
Fatecelo sapere in un commento.
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di Paolo Schembri